Francia – Valle della Loira – Guida viaggio
FRANCIA - VALLE DELLA LOIRA- GUIDA VIAGGIO
Castelli da favola
Seguite il bucolico corso del fiume Loira alla ricerca del vostro castello preferito. Tra i più celebri e più belli da visitare ecco quali sono i castelli più significativi.
Tra tutti sicuramente il più emblematico è quello di Chambord, col suo imponente aspetto e l’eleganza rinascimentale.
Lo Château des Dames, il Castello di Chenonceau, legato alle Dame che lo abbellirono nel corso degli anni. È un’autentica galleria d’arte con una collezione di dipinti dei grandi maestri: Murillo, Tintoretto, Nicolas Poussin, Correggio, Rubens, Primaticcio, oltre a una notevole serie di arazzi delle Fiandre del XVI secolo.
Il Castello Reale di Amboise, nella suggestiva cittadina che si specchia sul fiume. Fu il meraviglioso palazzo dei re Carlo VIII e Francesco I durante il Rinascimento, e in seguito luogo di sepoltura di Leonardo da Vinci.
Il vicinissimo Castello di Clos Lucé, un castello-magione a 500 metri dal maniero di Amboise, con il quale è collegato con un passaggio sotterraneo. Fu la residenza di Leonardo da Vinci nei suoi ultimi anni, quando mise il suo genio creativo al servizio della corte di Francesco I, fino alla morte nel 1519. Nei sotterranei del castello sono esposti numerosi schizzi di Leonardo, avveniristici come sempre: un ponte d’assedio, un carro armato e l’antenato di un elicottero. Nei giardini potrete ammirare, e in alcuni casi anche provare, alcune opere ricostruite a grandezza naturale, realizzate seguendo i disegni originali del genio.
Il Castello di Blois, maestoso edificio che unisce vari stili architettonici: gotico, rinascimentale italiano e classico. Fu la residenza dei re di Francia, una statua equestre di Luigi XII sormonta il portale che dà accesso ad uno splendido cortile interno.
Il Castello Azay-le-Rideau, su una piccola isola nel fiume Indre, è uno degli esempi più importanti dell’architettura rinascimentale francese. Fu costruito tra il 1518 e il 1523 dal tesoriere di Francesco I, ma nel corso dei secoli passò di mano in mano.
Il Castello di Chambord
La star indiscussa della Valle della Loira. Uno spettacolo che concentra in sé tutta l’eleganza, la grazia e la maestria rinascimentale. Arrivando nei pressi del Castello inizierete a capire quanto fosse importante per i reali affermare il proprio potere in modo tangibile. L’imponente castello di Chambord è tanto più che tangibile. Maestoso e imponente. Fu il re Francesco I, noto come il re costruttore, a idearlo e desiderarlo nel 1519. Concentrò nel progetto la sua passione per la caccia e quella per l’arte, dando vita ad una costruzione prodigiosa. Nei suoi 128 metri di larghezza fonde l’estetica italiana rinascimentale ai canoni delle fortezze medievali, inserendo elementi fino ad allora riservati alle chiese. Come la pianta a croce che divide il castello in quattro appartamenti, simili per ogni piano. Anche il genio di Leonardo da Vinci, ingaggiato dal Re, diede il suo contributo con l’incredibile scala a doppia elica. O meglio le due rampe di scale, che si avvitano una sull’altra a spirale senza mai incrociarsi. Salendo in due, ognuno su una rampa, potrete vedervi ma mai toccarvi, fino a raggiungere il piano superiore. La rampa è al centro della struttura ma completamente invisibile dall’esterno. Ingegnosa, stupefacente e incredibile, come Leonardo.
Come visitare il Castello di Chambord
All’esterno vi accoglie la larghissima facciata, sobria, circondata da quattro grandi torri. L’impianto è quello di un castello medievale, con il mastio centrale a pianta quadrata. Anche se nacque come riserva di caccia, senza scopi difensivi, l’aspetto militare era una chiara espressione del potere insuperabile del Re.
All’interno troverete ben 426 stanze, 83 scale, 800 capitelli scolpiti, 282 camini e 4500 oggetti d’arte. Iniziate dagli appartamenti reali, al primo piano. Sono tutti apparentemente separati, ma in realtà collegati da passaggi segreti. Stanze eleganti, sfarzose e sontuose, al pari di una galleria d’arte. Mobili d’epoca, arazzi e quadri antichi. Immaginate di far visita ai reali nella loro dimora, buon divertimento.
Salendo al secondo piano vi ritroverete col naso all’insù, affascinati dalle splendide volte a cassettoni. Su tutte noterete gli stemmi e i simboli del Re Francesco I: la F coronata da una corda annodata, effige di sua madre Luisa di Savoia e le salamandre, l’animale rappresentativo della sua figura regale. Il re scelse proprio le salamandre a voler affermare la sua invincibilità. Secondo le leggende popolari infatti, questi animali hanno il potere di resistere alle fiamme, mangiando il fuoco. Riuscite a scovare le oltre 300 salamandre raffigurate nel castello?
In omaggio alla passione del Re Francesco per la caccia al secondo piano è allestito anche il Museo della Caccia.
Continuate a salire fino alle terrazze del castello: gustate il panorama sull’immenso parco di Chambord. Da quassù vedrete i tetti del castello, ornati di guglie, camini e lucernari che contrastano con la sobrietà delle facciate. Scorgerete anche la Torre della lanterna, ornata del giglio bianco, simbolo dei re di Francia. È alta 56 metri e si trova proprio in corrispondenza della scala a doppia elica.
Prima di uscire e dedicarvi all’esterno visitate la cappella privata del Re, nell’ala ovest del castello.
I giardini alla francese circondano tutto il castello. Il disegno originale, progettato da Luigi XIV e terminato dal suo successore, fu cancellato dall’abbandono che il castello subì nel periodo fra le due guerre mondiali. Oggi, dopo anni di ricerche, sono stati ripristinati i due segmenti principali. Deliziatevi nei 19000 mq di prati, ornati da più di 600 alberi, 800 arbusti, 200 rose, 15.250 piante.
Il castello di Chambord comprende anche una magnifica immensa tenuta: le Domain National de Chambord. Riserva faunistica e di caccia, è il più grande parco boschivo recintato di tutta Europa: 5 440 ettari di terreno (vale a dire l’equivalente, in superficie, della città di Parigi). Circa 800 ettari sono accessibili al pubblico tutto l’anno, con sentieri escursionistici segnalati e piste ciclabili, oltre che torrette di caccia da cui si possono avvistare cervi, daini, cinghiali, caprioli e volpi, e per i più fortunati il falco pescatore. Se avete tempo dedicatevi ad una passeggiata in questa splendida oasi naturale.
Attività consigliate
Consigli di viaggio
Goditi il paesaggio
Esplora la campagna e fai passeggiate lungo il fiume Loira. Ci sono molte piste ciclabili e sentieri escursionistici che offrono viste panoramiche sulla valle, i castelli e i vigneti circostanti.
Piatti tradizionali
Tra un castello e l’altro coccolati con la raffinata cucina della Valle della Loira. Non perdere il Sandre au beurre blanc, il Crottin de Chavignol, i vari patè e la deliziosa tarte Tatin.
Orari
Il Castello di Chambord è aperto tutti i giorni dell’anno tranne 1 gennaio, 27 novembre e 25 dicembre.
– Dal 30 ottobre al 30 dicembre e dal 02 gennaio al 24 marzo: 9 – 17; il 24 e il 31 dicembre 9 – 16; – Dal 25 marzo al 29 ottobre: 9 – 18.
Assaggia i vini locali
La Valle della Loira è rinomata per i suoi vini, in particolare i bianchi come il Sauvignon Blanc e il Chenin Blanc. Fai una degustazione presso una cantina locale per assaggiare alcuni dei migliori vini della regione, vedere i vigneti e scoprire le tecniche di produzione vinicola tradizionali.
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