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Giordania - Jerash - 1guida di viaggio - Via Nicola Tagliaferri,45, Firenze

GIORDANIA - JERASH- GUIDA VIAGGIO

Cari viaggiatori amanti della Giordania, eccovi a Jerash, una delle città più apprezzate dai turisti dopo Petra. Antica città della Decapoli, Jerash è famosa per le sue straordinarie rovine romane, ottimamente conservate e oggetto di numerosi studi archeologici. Situata a nord del Paese, l’antica Gerasa sorge in una posizione strategica ed è abitata fin dal Neolitico, con una storia che si è sviluppata nel corso dei secoli.

Nel 64 a.C., Gerasa entrò a far parte della Repubblica Romana grazie al generale Pompeo, diventando una delle città più importanti della Decapoli. Sotto l’imperatore Adriano, la città si espanse sia in termini di abitanti che di edifici, raggiungendo il suo massimo splendore nel III secolo, quando fu elevata al rango di colonia. Il periodo bizantino vide la costruzione di chiese, mentre gli arabi la conquistarono nel 636. La città prosperò fino al terremoto del 1747, che segnò il suo declino.

Solo nel 1900 Jerash fu riscoperta dagli archeologi, rivelando tesori architettonici straordinari, tra cui un teatro, un tempio e il Foro, che collega il Tempio di Zeus al Cardus Maximus, la via principale, ancora pavimentata con le pietre originali.

Giordania - Jerash - guida di viaggio - Via Nicola Tagliaferri,45 Firenze
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Cosa visitare a Jerash

Il sito archeologico di Jerash è un vero viaggio nella storia, ricco di testimonianze dell’epoca romana. La città conserva il classico impianto urbanistico delle grandi città coloniali, con maestosi ingressi, strade ortogonali e imponenti edifici pubblici. Questo luogo rappresenta uno splendido esempio di fusione tra lo stile greco-romano e arabo-orientale.

L’Arco di Adriano

Costruito nel 129 d.C. per commemorare la visita dell’imperatore, presenta colonne corinzie e decorazioni tipiche dell’architettura greco-romana. Doveva essere la porta meridionale della città, ma non fu mai completato.

L’Ippodromo

Con un’area di 13.000 mq, poteva ospitare oltre 15.000 spettatori per gare di cavalli e bighe. Oggi, restaurato, accoglie eventi durante il Festival di Arte e Cultura di Jerash, permettendo di rivivere i fasti dell’antichità.

Giordania - Jerash - guida di viaggio - Via Nicola Tagliaferri,45 Firenze
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Il Foro

Il Foro di Jerash, simbolo del sito archeologico, è una grande piazza ellittica circondata da 56 colonne ioniche del I secolo d.C. Originariamente collegava il Tempio di Zeus al Cardus Maximus. Al centro della piazza si trovano due altari e una fontana del VII secolo d.C. La funzione del Foro resta incerta: luogo di culto o centro commerciale. Durante il Festival di Jerash, l’area si anima con spettacolari giochi di luci.

I Teatri

A Jerash restano due teatri: quello del Nord e quello del Sud. Il Teatro del Nord, costruito nel 165 d.C., ospitava fino a 1600 persone e fu usato anche come parlamento. Il Teatro del Sud, più grande e costruito tra il 90 e il 92 d.C., poteva contenere circa 5000 spettatori ed è famoso per la sua eccezionale acustica. Ancora oggi, ospita eventi durante il Festival di Jerash.

Il Tempio di Zeus

Il Tempio di Zeus, costruito tra il 162 e il 163 d.C., sorge su un’altura con una scalinata che porta a una terrazza panoramica da cui si ammira tutto il sito di Jerash. Sebbene in gran parte distrutto da un terremoto, restano un ampio cortile porticato e parte della cella sacra.

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Le Cattedrali Bizantine

Nella parte alta di Jerash troverete tre chiese bizantine. La prima, del 530 d.C., dedicata a San Giorgio, aveva splendidi mosaici, oggi in parte perduti. La seconda, dedicata a San Giovanni Battista, ha una pianta a ferro di cavallo e mosaici che raffigurano città egiziane. La terza, consacrata ai Santi Cosma e Damiano nel 533 d.C., conserva mosaici zoomorfi.

Tempio di Artemide

Il Tempio di Artemide, costruito tra il 150 e il 170 d.C., vi impressionerà con le sue 11 colonne corinzie, che sembrano oscillare leggermente nei giorni ventosi.

Cardo Massimo o Decumano

Il Cardo Massimo è una strada colonnata lunga 800 metri, fiancheggiata da 500 colonne. Collega i principali palazzi della città, come il Ninfeo e il Macellum, un mercato vivace. Il Ninfeo, dedicato alle ninfe, era una monumentale fontana a due piani con sculture di leoni.

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Informazioni utili

LA VISITA DEL SITO ARCHEOLOGICO DI JERASH

Durata: 3-4 ore per la visita dei principali monumenti storici.

Orari: tutti i giorni dalle 8 alle 16 durante il periodo invernale; dalle 8 alle 17 in estate.

Prezzi: biglietto, acquistabile direttamente all’ingresso,  10 Dinari Giordani, pari a 13 Euro circa. Incluso col Jordan Pass.

Per rimanere costantemente informati fare riferimento all’Ente Nazionale per il turismo Giordano.

Equipaggiamento:  scorta d’acqua e una Kefia, tipico copricapo mediorientale, per ripararvi dal sole.

Troverete tanti negozi, prima dell’ingresso nel sito, dove acquistare copricapo, bevande e souvenir.

Distanze:

da Petra: 280 km circa 3 ore e 40 minuti

da Amman: 53 km, circa 50 minuti

Attività consigliate

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Piatti da provare

Mansaf

Il piatto nazionale giordano, a base di agnello cotto in una salsa di yogurt fermentato, servito su riso e pane piatto.

Maqluba

Un piatto unico con carne, riso e verdure fritte, cotto in una pentola capovolta, da cui il nome che significa “rovesciato”.

Falafel

Polpette fritte di ceci o fave, croccanti fuori e morbide dentro, spesso servite con hummus o insalata.

Kunafa

Un dolce tipico, ripieno di formaggio dolce, e bagnato con sciroppo di zucchero e acqua di rose.

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