Giordania – La cucina tipica
Piatti tipici in Giordania
La cucina tipica non è eccessivamente elaborata e si basa su pochi ingredienti: legumi, verdure, riso, agnello, pollo e montone. Tutto rigorosamente condito con le varie profumatissime spezie. Anche le cotture sono semplici e genuine, sempre ancorate alla tradizione. Soggiornando nel deserto un beduino preparerà per voi pietanze cotte direttamente nella la sabbia sul fuco vivo, utilizzando lo Zarb, il barbecue tipico beduino. Mentre cenando nei ristoranti gusterete carni arrostite su particolari piastre e pietanze cotte lentamente nella pentola tajine, un tegame realizzato in terracotta a forma di cono.
Qui il cibo, ancor più che altrove, significa condivisione e convivialità. Per questo i pasti iniziano con ricchi antipasti da condividere, mangiati senza posate, con le mani, o col pane pita. Il pane, che ancora fumante accompagna praticamente ogni piatto, è sottile e non molto croccante. Viene cotto in genere direttamente sulla piastra, ma chi lo prepara in casa usa un particolare tipo di forno, attaccando il pane sulla cupola calda.
The fumanti e zuccherati accompagneranno i vostri pasti. Dato il divieto ai musulmani di consumare alcolici non sarà frequente trovare vino e birra in giro per i ristoranti, ma esiste una chicca che non potete perdervi se siete amanti della birra: la birra Carakale! Carakale è il primo e unico birrificio artigianale della Giordania. Si trova ad Amman, e vi sorprenderà con la degustazione dei suoi vari tipi di birra, con vero luppolo verde.
Seguite la nostra Food Guide per non perdervi nemmeno uno dei piatti che vi faranno entrare a pieno nello spirito del luogo.
Partendo dalla storia
Antichità
Le prime tracce della cucina giordana risalgono alle civiltà del Neolitico, quando le tribù beduine si spostavano nelle aride terre del deserto, vivendo di prodotti semplici come latte, cereali e carne, soprattutto di capra e pecora. I beduini hanno lasciato una forte eredità nella cucina giordana, soprattutto attraverso l’uso di tecniche di cottura lente e il consumo di alimenti facilmente conservabili, come lo yogurt fermentato e il pane cotto sulla pietra.
Periodo Nabateo e Romano
Con l’ascesa della civiltà dei Nabatei, famosi costruttori di Petra, la cucina della regione iniziò ad arricchirsi grazie al commercio con l’India, l’Arabia e il Mediterraneo. Le spezie e i profumi esotici di queste terre lontane venivano integrati nei piatti locali, rendendo la cucina giordana più varia e complessa. Durante il periodo romano, l’introduzione di nuovi metodi di coltivazione e di cibi come il grano e l’olio d’oliva rafforzò ulteriormente la dieta della regione.
Influenza Islamica
Con l’avvento dell’Islam, la cucina giordana cominciò a svilupparsi ulteriormente. La diffusione delle tradizioni culinarie arabe portò all’introduzione di nuovi piatti, come il mansaf, che divenne simbolo di ospitalità e orgoglio nazionale. I principi islamici di ospitalità, condivisione e rispetto per il cibo si sono radicati profondamente nella cultura giordana, influenzando la sua gastronomia.
Influenze Ottomane
Durante il dominio ottomano, la Giordania entrò a far parte di un vasto impero multiculturale. Questo portò nuove influenze culinarie, come l’uso delle melanzane, il riso e i dolci come il baklava e il kunafa, che si diffusero in tutto il Levante. L’influenza turca si notava anche nei metodi di cottura e nell’uso di spezie come il cumino, la cannella e il coriandolo.
Piatti da provare
MANSAF
Il piatto nazionale giordano per eccellenza, simbolo del paese e della sua ospitalità. Ha origini beduine, perciò vi verrà servito se sosterete nel deserto per il pranzo o per una notte. é composto da riso, agnello e jameed, un particolare yogurt solido. La particolarità del mensaf è la cottura su una piastra su cui vengono adagiati pinoli e prezzemolo tritato e l’aggiunta di spezie Baharat (un mix di pimento, pepe nero, chiodo di garofano, cannella, cardamomo, coriandolo, carvi, noce moscata, paprika e in alcuni casi petali di rosa).
LABNEH
Insieme al pane vi serviranno questo incredibile formaggio spalmabile. è ottenuto dalla colatura dello yogurt attraverso un panno di cotone e poi aromatizzato con olio di oliva.
MAQLUBA
Si tratta di uno sformato di riso, carne e verdure speziate, cotto dentro una sorta di pentola tajine. Una volta cotto viene rovesciato e servito con vari accompagnamenti: salsa di pomodori, cetrioli, mandorle e yogurt. La sua origine risale a ciò che una volta si faceva a conclusione dei banchetti festivi. Si raccoglievano tutti gli avanzi in una ciotola, così da poterla donare ai più poveri. Capovolgendo la ciotola si otteneva un primordiale Maqluba.
HUMMUS
La celeberrima crema di ceci e pasta di semi di sesamo bianco, la tahina, condita con succo di limone, olio, aglio, paprica e cumino.
FALAFEL
Un altro celebre piatto che, posto al centro del tavolo, invita alla condivisione. Prendete con le mani le vostre polpette. Sono fatte di ceci tritati, prezzemolo, aglio, coriandolo e cipolla. Sebbene siano fritte non vi appesantiranno, qui il fritto è molto asciutto. Accompagnatele col pane, dopo averle intinte nelle varie salsine di accompagnamento.
BABA GANUSH
Una gustosa crema di melanzane cotte al forno e private della buccia, mescolate con salsa tahina, e condita con limone, aglio e olio d’oliva. Deliziosa spalmata sul pane.
Dolci e bevande
Siamo arrivati al momento del dessert, non lasciatevi sfuggire delle vere prelibatezze accompagnate da alcune bevande tipiche, senza pensare agli zuccheri, siete in vacanza!
KNAFEH
Dessert giordano per eccellenza, è composto da croccanti strati di pasta fillo, farciti con un mix di formaggi freschi e cotti in un mix di burro dolce.
BASBOUSA
Dolce godurioso fatto di semolino, miele, yogurt e mandorle. Una vera coccola per il vostro palato.
Non dimenticate di assaggiare le infinite spezie che potrete trovare al mercato e le altre incredibili specialità della pasticceria locale.
Se i sapori della gastronomia giordana vi hanno conquistato, sappiate che potrete partecipare ad un corso di cucina tipica. Vi sveleranno tanti segreti da riproporre proprio in casa vostra, per una serata conviviale in tipico stile giordano.
Attività consigliate
Altri dolci e bevande
Atayef
Piccole crêpes farcite con noci, panna o formaggio, tradizionalmente servite durante il Ramadan, poi fritte o cotte al forno e inzuppate in sciroppo.
Jallab
Bevanda dolce e rinfrescante a base di melassa d’uva e acqua di rose, spesso servita con pinoli o uvetta. È molto popolare nelle occasioni festive.
Ma’amoul
Piccoli biscotti farciti con datteri, noci o pistacchi, spesso serviti durante le festività religiose. Sono fragranti e leggermente dolci, perfetti per accompagnare il caffè.
Caffè arabo
Il caffè giordano è molto aromatico, spesso preparato con cardamomo e servito senza zucchero in piccole tazze. Ha un sapore intenso e viene servito per accogliere gli ospiti.
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